Come sarebbero più tristi i nostri risvegli senza il sapore dei croissant che accompagnano molte prime colazioni, addolcendole con il loro sapore delicato e donandoci le energie utili ad affrontare la giornata grazie a farina, burro, uova, zucchero e agli altri ingredienti da cui nascono questi capolavori dell'arte culinaria.
Pensando alle tante energie che si consumano nel corso di una giornata frenetica possiamo anche concederci il lusso di un croissant alla crema o al cioccolato che delizia il palato per lungo tempo donandoci il buon umore.
A metà mattina, nel pomeriggio o in occasione dell'aperitivo come resistere ai croissant salati, farciti con prosciutto, formaggio o con altri ingredienti sfiziosi, nella loro versione large o small.
Croissant...e l'olfatto si prepara alla fragranza, la vista alla caratteristica forma a mezzaluna e la bocca all'inconfondibile gusto. I croissant inebriano fin dal nome, con il duro suono iniziale che esprime la croccantezza, per poi lievitare riempiendo la bocca con un tripudio di suoni soffici prima di spegnersi lentamente e delicatamente, proprio come il gusto della brioche.
I croissant ci fanno rivivere i fasti della corte francese, riportandoci all'immagine dell'incantevole Maria Antonietta mentre si rivolge al popolo affamato dicendo di dare ai manifestanti le brioches, nel caso fosse finito il pane!
E non importa se si tratti di un aneddoto inventato dai detrattori della regina: l'immagine dell'altera Maria Antonietta con i suoi abiti da sogno e le sue spettacolari scarpe si sposa perfettamente con le brioches.
Il dolce è raffinato e al contempo semplice, è tradizionale, ma guarnito con ingredienti sempre inediti. Mentre lo si gusta si è colti dalla sensazione di rivivere la regalità della sfarzosa corte e degli eleganti caffè di Parigi, per tutti la patria dei cornetti che in realtà nacquero a Vienna...proprio come Maria Antonietta...